Ciao a tutti, e ben trovati di nuovo. Ho dovuto mollare un po' il colpo perché in questi giorni non sto bene e il letto o il divano sono il mio habitat principale... E come sempre mi accade, se anche stacco la spina da lavoro, commenti con voi o cose da fare, l'unica cosa che non riesce a darmi tregua è la preziosa arte della riflessione!!! Credo, e a ragione, che sia sempre stata la mia bacchetta magica : se da un lato non mi lascia spazi, al punto di essere ormai entrata in circolo come il respiro, dall'altra mi trasporta sempre verso nuovi lidi...nuove consapevolezze, nuove verità, nuove ferite che con quel suo modo tutto particolare ma sempre estremamente profondo e al tempo stesso leggero, vengono accolte, guardate e curate. E in questa settimana ho capito e deciso che fosse arrivato il momento, in questo nostro percorso, di affrontare la questione di quando, a perdersi in quello specchio freddo, senza sogni, senza sentimenti e senza emozioni, è una donna... Le narcisiste non sono ovviamente mancate nel 'mio diario degli errori', direbbe Michele Bravi, cioè durante la mia vita, in particolare quella lavorativa, ne ho incontrate e sono stata anche per loro una calamita irresistibile...per fortuna delle mie colleghe donne, però, non mi hanno mai 'fatto statistica' nel mio cervello e quindi non ho mai ceduto alla tentazione, sciocca e senza senso, di trattare, per loro colpa, le altre donne con sfiducia e diffidenza. Però devo per forza essere sincera con voi : in un team di lavoro trovare un soggetto così può essere assai più pericoloso e perverso che incocciare nella serata storta con il nuovo pseudo corteggiatore narcisista uomo di cartapesta, quindi intanto quello che vi auguro, di cuore, di non doverci avere mai a che fare... A me in prima persona è capitato di vedermi distruggere, senza senso e senza alcuna logica, tanto lavoro fatto, con impegno, serietà e dedizione...e la narcisa in questione non era neanche una mia capa ma qualcuno che lavorava per me...e che è addirittura riuscita ad influire su una mia scelta di vita estremamente importante per la quale non ci può essere alcuna giustificazione o comprensione... Purtroppo per lei, e per tutti quelli come lei, come avete potuto vedere (e leggere 😜) ...io sono ancora qui. Non parliamo poi della situazione in cui si tratti della vostra migliore amica, di cui sarete, mettetevi l'anima in pace, senz'altro niente più che una dama di compagnia o un nuovo ciondolo da appendere al collo, un nuovo ninnolo da lasciare impolverare sul tavolo... Se poi, amici uomini all'ascolto, ne avete incontrata una in ambito sentimentale...ahia...mi metto da subito e con tutto il cuore a disposizione di chi abbia il bisogno e la necessità profonda di fare due chiacchiere (e anche qualche sano e meritato sfogo) con qualcuno che sa perfettamente quanto nel profondo saranno arrivati gli artigli di quella vostra strana ex compagna di letto...
Per dirvi di meglio su quello che fanno e su come riconoscerle e potervi difendere, ho pensato però di lasciare il dovuto spazio ad una persona più competente di me, Serena Fumaria, che sarà in grado, con la sua solita chiarezza e con la sua capacità di parlare di questi temi, di accompagnarvi nello scenario di quando, intrappolata nello specchio e amante (che parolone!!!) solo di se stessa è una donna...