Ciao ragazzi,
e ben trovati.
Oggi vi voglio parlare dell' 'antefatto'...vale a dire del motivo per il quale, alla fine, oggi ci siamo trovati qui, a leggere e ascoltare cose interessanti su una delle 'cose' più spregevoli che io abbia mai visto fare e fare e fare ancora e ancora sotto i miei occhi....
E' chiaro che mi stessi riferendo alle tiratine, squallide e sempre senza alcun senso pratico e logico, di quelle anime perse che sono i narcisisti.
Un anno fa, in questa data, cadeva un avvenimento importante nella mia vita personale e, come purtroppo ricordiamo tutti, eravamo tutti quanto immersi in uno stillicidio di semi
lockdown perenne e continuo che non voleva finire mai....
In previsione di quella data, che avrei festeggiato lontana da tutte le persone importanti, da tutti gli amici di una vita, io ho pensato a regalarmi qualcosa di unico e davvero speciale : ho riaperto quel cassetto in cui stava chiuso, ancora incompleto e sonnecchioso e nascosto, quello che di lì a poco (veramente poco, perché io leggo come un fulmine e scrivo come un soffio) sarebbe diventato il mio primo libro...
E con noi c'entra non solo perché 'Ti conosco, mascherina 😷' è il suo
sequel...
...ma soprattutto perché è stato cannibalizzato dall'ultimo narciso dei miei stivali che ho incontrato sulla mia strada per trarne informazioni, aneddoti, immagini ed idee che avrebbe (e vi assicuro che lo ha fatto, non passando però per nulla inosservato) utilizzato con me/contro di me nelle varie fasi di montagne russe che ha messo in atto per giocare al suo strano gioco, assolutamente inutile, assolutamente perverso.
Io, forse non lo potete ancora sapere perché siamo in contatto da poco, sono una personcina con le idee abbastanza chiare su quello che è e quello che proprio non è, e quindi le cose che ritengo più importanti, quelle fondamentali, se le è ritrovate spiattellate su delle pagine scritte per bene, nel mio 'italiano' un po' particolare, lo ammetto, ma tutte talmente chiare e talmente dirette che non doveva fare fatica alcuna, povero cocco sempre pigro come tutti i suoi colleghi, a trarne indicazioni e notizie utili...
E quindi se lo è letto, lo ha addirittura sottolineato (e so per certo che ha pure pensato che alcune mie idee, assolutamente personali e quotidianamente con un posto di primordine nella mia vita potessero mai trovare un posto, anche a casaccio, nella sua sconclusionata esistenza)...e forse avrà pensato che già era fatta...che aveva trovato una quantità smisurata di nutrimento narcisistico per i suoi tempi a venire...
Beh...vi posso dire???
Dopo neanche una ventina di giorni, e le nostre frequentazioni erano tutto fuorché quotidiane, le sue fanfaronate che non combaciavano mai con la versione della volta precedente e soprattutto le sue magagne un po' sopra le righe già erano emerse in tutta la loro triste e vuota merdaviglia...
Lo ho già ammesso...a quell'epoca non sapevo ancora bene bene di che cosa si trattasse fino in fondo...ma sapevo per certo che non fosse tutta questa gran cosa....
Quindi oggi, in occasione di un nuovo anno da quell'appuntamento, voglio ricordare con voi come sia davvero unico ed importante sapersi regalare e a volte, inconsapevolmente, regalare agli altri la vostra fetta di torta...di felicità , di sincerità , di verità e di amore...perché, lo so per certo, ogni giorno più che mai...nessuno potrà mai togliercela o corrompercela MAI!!!
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